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8 Aprile 2019

Cashless e mobilità

Il mondo dei pagamenti digitali si sta ormai infiltrando in ogni arteria della società contemporanea. Ovviamente il mondo dei trasporti non poteva essere omesso da questa espansione. Sulla scia dell’Atm di Milano, la prima ad avere adottato un sistema di pagamento cashless per acquistare i biglietti direttamente ai tornelli della metropolitana tramite carte di credito o app, da oggi anche l’azienda di bus fiorentini opta per la rivoluzione “contactless”.

Le alternative per l’acquisto di biglietti sui mezzi pubblici sono raddoppiate nel giro di qualche anno, smarcando sempre di più il cittadino dall’obbligo di dotarsi del vecchio biglietto cartaceo. Una delle opzioni più utilizzate è l’invio del sms, un antidoto perfetto per gli smemorati dell’ultimi minuto. Ma oggi, anche un sistema così apparentemente evoluto diventerà obsoleto, basterà avvicinare la carta di credito o il bancomat a un lettore inserito sui tornelli o all’ingresso dei bus e il pagamento scatterà automaticamente.

Non scordiamoci poi dei cellulari, diventati per i consumatori italiani il primo strumento di pagamento. A Milano sono 10 mila i pendolari che ogni giorno utilizzano carte di credito o smartphone per acquistare i propri biglietti. E’ plausibile pensare, vedendo gli ultimi dati dell’Osservatorio Digitale del Politecnico di Milano, che questo numero è destinato ad aumentare esponenzialmente, a Milano come nelle altre città in cui questi nuovi strumenti saranno adottati.

Sarà la fine dei biglietti cartacei? Non lo sappiamo, ma di sicuro sarà un trionfo per tutti coloro che sono stufi di andare in giro con le tasche sature di spiccioli.