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22 Febbraio 2019

Apple e i pagamenti digitali

Lo avevamo annunciato circa un mese e ora è accaduto. La Silicon Valley è arrivata. I big dell’Hi-tech, dopo diverse incursioni nel mondo dei pagamenti digitali, fiutano le potenzialità di un settore in rapida ascesa e fanno il primo passo.

La Apple annuncia che nei prossimi mesi lancerà sul mercato la sua carta di credito. Una risposta quasi obbligata del colosso americano alla ricerca di una nuova vita dopo l’iPhone. La carta di credito della Mela sarò sincronizzato con lo smartphone del proprietario, una simbiosi perfetta in un sistema in cui gli apparecchi mobile si stanno rilevando uno degli strumenti più apprezzati dai consumatori per i loro acquisti. Un indagine di inizio anno di Gfk Eurisko evidenziava proprio che gli abitanti dello stivale sono i primi in Europa per gli acquisti via smartphone: con una media del 47% rispetto alla media europea del 33%.

L’entrata a gamba tesa del colosso californiano arriva in un periodo dove i pagamenti digitali stanno avendo una rapida espansione. In Italia ad esempio, sebbene l’utilizzo dei contanti resti una consuetudine molto forte per i consumatori, nel 2017 i pagamenti digitali in Italia sono cresciuti di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro di transazioni.

Negli ultimi anni anche altri big della Silicon Valley quali Amazon, Facebook e Google hanno cominciato a orbitare intorno al mondo dei pagamenti digitali, chiedendo licenze per svariate attività finanziarie.

Apple sembra tuttavia più agguerrita della concorrenza e ora pare che il dado sia stato tratto.