I pagamenti digitali si sono ormai infilati in tutte le dimensioni della nostra società: dal far spesa ai supermarket, ai benzinai, sino alle multe. Perché allora non si potrebbe usare questo strumento anche per le offerte in chiesa?
Da questa domanda è forse partito anche il parroco del Duomo di Torino, che sta facendo qualcosa che potrebbe diventare una vera e propria rivoluzione all'interno della cattedrale del capoluogo piemontese: installare un POS.
Da alcune settimane infatti nella chiesa è possibile fare offerte anche con carta di credito e bancomat e non solo con monete e banconote come accaduto fino ad ora. In realtà il parrocco è andato anche oltre perché non si tratta di un semplice Pos dietro al quale c'è un addetto che raccoglie le offerte, ma di un vero e proprio sistema automatico di offerte.
Il sistema del Duomo di Torino prevede infatti che il fedele possa autonomamente selezionare l'offerta e poi strisciare la carta ed eventualmente digitare anche il Pin. Del resto in un momento storico come questo dove tutte le istituzioni pubbliche italiane spingono verso i pagamenti tracciabili sostenendo che bisogna incentivare in particolare i pagamenti elettronici, la chiesa sembra non volersi limitare a guardare.
In realtà gli italiani sembrano ancora restii ad usare la moneta elettronica e anche l'offerta in chiesa non fa eccezione. Per questo la novità sembra essere rivolta più verso i visitatori stranieri, che usano con maggior dimestichezza questi strumenti.