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11 Novembre 2021

250 milioni per le competenze digitali degli italiani

Riduzione del divario digitale, semplificazione dei servizi, agevolazioni alle imprese e maggiore sicurezza per dati e servizi della Pubblica Amministrazione. Nuovo passo sul fronte della transizione digitale con il via libera del governo al decreto legge sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La novità più importante è l’istituzione del fondo “Repubblica Digitale”. Con uno stanziamento di 250 milioni di euro, il governo ha deciso di avviare iniziative di formazione digitale e per il superamento del digital divide. L’obiettivo è quello di “raggiungere il target previsto dall’Europa, con il 70% di cittadini digitalmente abili entro il 2026”, si legge in una nota del ministero dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ha inoltre previsto, in accordo con gli uffici del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, una norma per permettere ai cittadini di iscrivere e gestire online il proprio domicilio digitale direttamente dall’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), accedendo con SPID e CIE. Il provvedimento non riguarda solo i cittadini, ma anche le imprese: nel decreto è infatti prevista una norma che consente a queste ultime di acquisire le certificazioni necessarie per le proprie attività attraverso un’unica piattaforma. Questa funzionalità agevola l’interoperabilità e lo scambio di informazioni tra le pubbliche amministrazioni ed è un servizio telematico per il collegamento alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).